Le organizzazioni di oggi sono limitate verso l’esterno

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Le organizzazioni di oggi sono limitate verso l’esterno

Mintzberg diretto verso l'esterno

TIL TERMINE “outwardbound” period originariamente usato per descrivere le navi che partivano dal loro porto di origine per destinazioni straniere. Successivamente, è stato associato a un’organizzazione no revenue che offre ai giovani avventure nella natura. Ora ha bisogno di un terzo utilizzo, per le organizzazioni.

Per gran parte del secolo scorso, le strategie più importanti delle grandi aziende sono state l’integrazione verticale e la diversificazione, perseguite all’interno dei loro confini tradizionali o verso l’interno. L’integrazione verticale ha esteso la loro catena di operazioni, portando all’interno dei propri confini fornitori a un’estremità (“a monte”) e clienti all’altra (“a valle”). Una casa automobilistica potrebbe aver acquistato un fornitore delle sue batterie o creato i propri concessionari.

Quando un’azienda si diversificava, acquistava società in altre attività, oppure sviluppava nuove attività internamente, per vendere prodotti o servizi aggiuntivi, come con Honda, che ha sfruttato la sua esperienza nei motori per produrre una varietà di altri veicoli: motori fuoribordo, tosaerba, ATV e così by way of.

Combine verticalmente o diversificate, i confini di queste organizzazioni sono rimasti netti, con le nuove attività che riportavano attraverso la gerarchia stabilita. Come è cambiato.

Ora le organizzazioni impiegano strategie per portarle verso l’esterno utilizzando una delle sei numerous disposizioni.

1. Collegamento in rete verso l’esterno

Il networking non è certo una novità. Le organizzazioni lo hanno sempre fatto per facilitare la comunicazione, sia esterna che interna. Ciò che è cambiato negli ultimi tempi, grazie ai social media, è la portata del networking esterno. Ora, entrare in contatto con collaboratori in tutto il mondo a volte può essere più semplice che entrare in contatto con colleghi nell’ufficio accanto. Alla effective del proprio turno, un staff di ingegneri del software program a Boston può trasferire il lavoro da dove si period interrotto (“in modo asincrono”) a un altro staff a Bangalore, all’interno o all’esterno della propria azienda, che continua il lavoro fino a quando, alla effective del proprio turno, il loro turno, lo trasferiscono indietro, il tutto con notevole fluidità.

Il collegamento in rete non deve essere basato su alcun accordo strutturale formale; a volte succede e basta. Al contrario, gli altri cinque accordi di organizzazioni outbound sono strutturati in qualche modo formalmente, due fanno uso di contratti, un altro di regole, gli ultimi due di membri designati.

2. Contrattazione per esternalizzare

I confini di un’organizzazione iniziano a confondersi quando si impegna nell’outsourcing, l’opposto dell’integrazione verticale, poiché alcune attività precedentemente svolte internamente vengono appaltate a organizzazioni o individui esterni. L’outsourcing esiste da molto tempo. Advert esempio, le organizzazioni utilizzano alcuni servizi su contratto, advert esempio i servizi legali. E gli appaltatori nel settore delle costruzioni hanno a lungo utilizzato una forma estesa di esternalizzazione. Come indica il loro nome, ottengono l’appalto per la costruzione di un edificio e poi subappaltano le attività.

La chiave qui è capire quali sono le competenze chiave dell’organizzazione, quelle che non possono essere lasciate andare senza che smetta di essere un’impresa redditizia. Nelle imprese edili, advert esempio, questa sembrerebbe essere la capacità di assicurarsi appalti e scegliere i giusti subappaltatori. A volte, tuttavia, un’organizzazione scopre una competenza fondamentale dopo averla esternalizzata. Air Canada ha sviluppato un programma a punti di grande successo chiamato Aeroplan, poi lo ha trasformato in una divisione separata, in seguito lo ha venduto e infine, forse rendendosi conto che period fondamentale, lo ha riacquistato.

L’outsourcing è stato a lungo importante nel governo, se non con quel nome. Con così tanti servizi pubblici da fornire, ha sempre utilizzato fornitori esterni, ove possibile. Ma anche l’esternalizzazione dei servizi pubblici può essere portata all’eccesso, come, forse, negli Stati che hanno esternalizzato i servizi penitenziari a società non-public.

3. Partnership per avventurarsi insieme

Qui i confini si confondono ulteriormente, poiché organizzazioni indipendenti collaborano per progettare, sviluppare e/o commercializzare particolari prodotti e servizi. Si avventurano insieme, l’implicazione è che la relazione è temporanea.

La Sensible Automobile ne è stato un interessante esempio nell’industria automobilistica, nata da una three way partnership tra Mercedes e Swatch. E la svolta del vaccino nella pandemia COVID è arrivata da una three way partnership di Pfizer con il staff di marito e moglie di una piccola azienda.

L’etichetta “three way partnership” può essere utilizzata principalmente nel mondo degli affari, ma quella di “PPP” (partenariato pubblico-privato) è comunemente utilizzata per tali iniziative in tutti i settori. In effetti, molte di queste etichette sono in realtà partenariati pubblico-plurale, ovvero governi che collaborano con associazioni comunitarie nel settore plurale. E non sono rari i partenariati pubblico-plurale-privato (non ancora chiamati PPPP), come quando i governi locali, le ONG e le aziende non-public uniscono i loro sforzi per, advert esempio, ridurre l’inquinamento nella loro città.

4. Offrire una piattaforma per gli altri

L’opposto dell’outsourcing è una sorta di insourcing: un’organizzazione si configura come una piattaforma per l’uso particolare di estranei. Così usiamo Wikipedia, esempio archetipico dell’organizzazione della piattaforma, così come l’Open-source Software program (OSS), dove, per usare le parole di Wikipedia, “il detentore del copyright concede agli utenti il ​​diritto di utilizzare, studiare, modificare e distribuire il software program e un codice sorgente a chiunque e per qualsiasi scopo.

Non siamo dipendenti di Wikipedia, nemmeno membri (non ha membri). Non siamo quindi all’interno di Wikipedia. Eppure non ne siamo nemmeno fuori. Possiamo entrare quando vogliamo, e non solo per fare acquisti. Wikipedia non ha proprietario: non è né proprietà privata né proprietà pubblica, ma, in un certo senso, proprietà comune, a disposizione di tutti noi. Si autofinanzia sollecitando donazioni dai suoi utenti. Fb, d’altra parte, è proprietà privata dei suoi azionisti, così come molte altre organizzazioni di piattaforme. Eppure la sua influenza sul nostro discorso sociale lo ha portato a essere trattato come una proprietà comune. Twitter ancora di più, come ha scoperto Elon Musk.

5. Affiliazione per scopo comune

L’affiliazione può essere vista come inserving (in contrasto con l’outsourcing): un gruppo di organizzazioni, o individui, si riunisce per dotarsi di una funzione comune. Pertanto, le attività commerciali di una città – resort, ristoranti, teatri – potrebbero affiliarsi per promuovere il turismo locale.

L’affiliazione è simile alla creazione di una piattaforma, tranne per il fatto che qui gli utenti lo fanno da soli. Advert esempio, alcuni ospedali si affiliano per negoziare con i fornitori prezzi migliori. Si affiliano, ma non si integrano, poiché ogni membro mantiene la propria indipendenza.

6. Associarsi intorno a un tavolo

Associarsi è più flessibile che contrattare, avventurarsi, creare una piattaforma e persino affiliarsi, ma è comunque un accordo diretto verso l’esterno. Ciò significa che le organizzazioni si associano per interessi comuni, rispetto all’affiliazione per funzioni specifiche. Gli associati possono incontrarsi periodicamente (sedersi attorno a un tavolo) per discutere gli interessi che condividono. In diplomazia, advert esempio, il G7 e il G20 sono associazioni, mentre la NATO è un’affiliazione, con funzione militare.

Termini popolari, come consorzio, digital camera, alleanza e assemblea descrivono queste associazioni, sebbene questi termini siano talvolta usati anche per le affiliazioni. Esistono le associazioni di categoria nelle industrie o le camere di commercio nelle città per discutere di preoccupazioni comuni o per fare pressioni per trigger comuni? Spesso, entrambi. E quando i grandi concorrenti si incontrano, si tratta di una semplice associazione – “Solo per comunicare” – o si rivela un’affiliazione, sotto forma di cartello?

Gran parte della strutturazione contemporanea delle organizzazioni si è spostata verso l’esterno, il che ha offuscato i loro confini un tempo chiari con il vantaggio di aprirsi per essere più agili.

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Enrico Mintzberg è Cleghorn Professor of Administration Research presso la McGill College di Montreal, vincitore di premi dalle più prestigiose istituzioni accademiche e professionali nel administration (Harvard Enterprise Assessment, Academy of Administration, Affiliation of Administration Consulting Companies e altri) e destinatario di 21 lauree honoris causa da tutto il mondo. È autore o coautore di 21 libri. Il suo ultimo libro è Capire le organizzazioni… Finalmente! – Strutturazione in Sette. Scopri di più su www.mintzberg.orgo controlla Minuti con Mintzberg su Youtube.

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Inserito da Michael McKinney alle 07:14


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